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Via Primo Maggio, 11, Reggio nell'Emilia, RE
Valutazione:
Consigliatissimo!!
Prezzo a persona:
11.00 €
Servizio utilizzato:
negozio
Contesto:
 
spesa
Commenti:
(1) vai ai commenti

testapelata

ha visitato il locale il 04/01/2014 testapelata avatar
488 Recensioni scritte dal 12/09/2010 4956 Punti

Perché si preferisce un forno anziché un altro ? A volte per comodità, a volte per simpatia, a volte perché fa cose che altri non fanno, altre perché il pane, il gnocco, o la pizza sono più buoni o quantomeno soddisfano il gusto personale, e potremmo aggiungere ancora diversi motivi.

Ho sempre abitato nella stessa zona, per essere precisi nella stessa abitazione, ricordo ancora che da bambino il pane veniva portato a casa e di giorno in giorno ordinato per il mattino successivo; ricordo anche che quando il “nostro” forno chiudeva per ferie veniva sostituito da quello situato al “Villaggio Stranieri” .

Gli anni passarono, il servizio “pane a casa” terminò, l’ubicazione del forno cambiò, i gestori cambiarono, tornarono, cambiarono, stiamo parlando di mezzo secolo di storia, ma nella mia mente rimase impresso il forno del “Villaggio Stranieri” !!!

Quasi per caso, alcuni anni fa, andai ad acquistare pane & c. proprio in quel forno che, probabilmente, negli anni ha cambiato ubicazione, fornaio, ecc. ed ora è il “mio” forno di fiducia…..e non è nemmeno vicinissimo, prima di arrivare ne incontro almeno altri tre.

Lunga premessa, un ritaglio di storia, ricordi di una vita e ………….. potremmo continuare ma, non siamo qui per questo, ma per dare il giusto “premio” ad una attività faticosa ma “di soddisfazione”.

Il Forno Talignani & Zerbin è ubicato nella galleria del palazzo costruito diversi anni fa per tagliare in due Viale Primo Maggio, galleria che collega i due spezzoni dell’ex Viale ; parcheggi ampi ma non comodissimi, nel senso che occorre fare qualche passo a piedi (30/40 metri), normalmente le persone vorrebbero parcheggiare “dentro i negozi”, siamo nel bel mezzo del “Villaggio Stranieri” .

L’ambiente non è molto ampio, ancor prima di entrare si viene investiti dal classico profumo del pane fresco, nella vetrina, davanti al bancone, fanno bella mostra pizze, gnocco, chizze, erbazzone, torte e dolci vari, il pane è invece sistemato in appositi scaffali di legno, in ogni scaffale una tipologia di pane differente.

In genere, il sabato mattina, mi faccio un bel giretto mattutino che mi porta a toccare l’edicola ed il forno: visto che oggi conto di “mangiare leggero” ci sta una colazione sostanziosa per cui mi faccio tagliare una mezza “biolca” di pizza “margherita classica”, alta, condita con pomodoro e “ mozzarella finta”, poi una “sberla” di gnocco all’ olio di oliva (meno unto ma anche meno saporito di quello classico) ed infine sei panini con patate (che rimangono morbidi anche il giorno dopo) , già che ci siamo anche una chizza classica che qualcuno sicuramente mangerà.

Un paio di battute, qualche volta ci diamo del Tu, qualche volta del Lei, una spesa di undici euro giusti giusti e l’augurio di una buona domenica .

Ed ora, via con la colazione !

Consigliatissimo!!

permalink a questo commento

[tata]
05/01/2014
gia' il fatto di sentire il profumo del pane appena sfornato merita un premio...avete notato che ultimamente esistono forni che non odorano di nulla??? bellissima premessa, bisognerebbe portare le nuove generazione in gita alla scoperta dei profumi del nostro passato...della nostra cultura e della nostra storia che sta svanendo come il profumo del pane appena sfornato....