E' lunedì sera, mio fratello mi propone di andare a mangiare il pesce al mare.... e io accetto molto volentieri!!!!
Non sappiamo dov'è, sappiamo solo che il posto è a Riccione dove dobbiamo raggiungere il buon Frittella e la carissima Eleonora... così imbocchiamo l' A14 con la togomobile alle ore 19:45 e come previsto alle ore 21:02 usciamo a Riccione. Seguendo le indicazioni telefoniche del buon Frittella li raggiungiamo e tutti insieme appassionatamente ci dirigiamo verso il ristorante.
Il posto è alla buona, come quelli che piacciono a me!!!! Il cartello all' ingresso " cercasi griglista normale " è già di ottimo auspicio!!!
Veniamo accolti da due ragazzi molto simpatici, sorridenti e " alla mano " che ci fanno accomodare in un bel tavolo.
Dopo una brevissima consultazione optiamo per " il rimorchio ", ma lo facciamo anticipare da un paio di schiacciate come antipasto... così... per scaldare i muscoli delle mascelle!!! Da bere optiamo per una bottiglia di vino bianco fermo e una di frizzante, aperte al tavolo e servite nel secchiello del ghiaccio ( purtroppo non mi ricordo il nome... chiedo gentilmente a Ema o Fritt di integrare... thanks!!! ) e due bottiglie di acqua
Dopo pochi minuti arrivano le schiacciate ( portate da una carinissima ragazza!!! ) : una è classica metà pomodoro origano e aglio, e l’ altra metà con rosmarino olio e sale. La seconda schiacciata è invece totalmente ricoperta da sarde panate e fritte, non unte, veramente eccezionali, una vera scoperta!!!
Spazzolate le due schiacciate, ecco che arriva questo " rimorchio ": un cabaret lungo quasi come il tavolo, appoggiato su un piedistallo al centro ( in modo da tenerlo sollevato ) pieno di ogni ben di Dio: spiedini di calamari, spiedini di gamberetti, qualche sogliola, coda di rospo, triglie, cappesante, frittura mista di gamberi e calamaretti e pesciolini puttanini. Come contorno due " mucchietti " di patatine fritte. Il tutto da " tirare giù " a manate ( come da istruzioni del tizio!!! )
Gli spiedini sono ottimi, soprattutto quelli di calamari, morbidi e saporiti, grigliati alla perfezione con la panatura leggera non invadente, così come la sogliola triglie e puttanini. Nota di merito per la coda di rospo… buonissima e saporitissima. Frittura leggera, non unta, forse mancava un po’ di sale, ma su questo si fa presto a riparare!!! Curiosa la presentazione delle cappesante: dentro al guscio, oltre alla cappasanta c’erano anche pomodorini ciliegini e zucchine a cubetti, che si sposavano alla perfezione.
Dopo aver lasciato si e no qualche lisca sul vassoio, decidiamo di prendere ancora qualche spiedino, due cappesante e alcune cozze gratinate ( buonissime ). Insieme a questo un’ altra bottiglia di bianco fermo e una caraffa da mezzo litro di bianco frizzante.
A questo punto io e mio fratello optiamo per un dolcino: semifreddo all’ arancia con miele e mandorle, devo dire molto buono, mentre il buon Frittella come dolce ha preso... una porzione di frittura, che ha mangiato senza fare una piega e lasciando appena le briciole... Incredibile!!!!
Per finire quattro caffè e alla fine il conto alla cassa è stato di 160 euro totali, direi più che onesto!!! Da riprovare assolutamente!!!!!
E così dopo aver salutato Frittella ed Eleonora, io e Ema con la togomobile ci rifiondiamo nell’ oscurità dell’ A14, alla volta di Modena sud.
Grazie mille ragazzi per la splendida serata!!!!!!!
Imperdibile!!!
[Reginalulu]
15/06/2011