Quànd
Mercoledì 4 Agosto, tardo pomeriggio, prima del Churrasco.
Indóvva
Lungo via Po, venendo da via Nobili, al primo angolo destro in via Gavasseti, ma si entra anche da via Po.
Fôra
Gnint
Dèinter
Gran stanzone all'ingresso “Gavasseti” il banco-bar e subito dopo sei/sette tavoli quadrati grandi con tovaglia di cerata, deduco quindi la possibilità di mangiare a pranzo, troppo grandi per un caffè o un cappuccio. Sparsi qua e là alcune macchinette “mangiasoldi” di nuova generazione.
Siamo io e bicio, per scambio libri gialli.
Trincher
Due sprizz a testa. Buoni ma in bicchieri piccoli, la quantità giusta per uno sprizz sarebbe la dose di due di questi bicchieri e un solo cubo di ghiaccio.
Tafièr
Finalmente al secondo giro ci portano delle patatine fritte (quelle in bustina) piccanti.
Servézzi
Mediocre, la prontezza di riflessi del titolare e della sua ragazza di chiare origini sudamericane lascia molto a desiderare, eppure non c'era un caldo esagerato, ma c'erano alcuni avventori maschi che “lumavano” ben bene la ragazza in minigonna e maglietta “ombelico di fuori” che si aggirava tra i tavoli con una ramazza in mano. I salatini andavano consegnati al primo giro e non al secondo.
Paghèr
6 € a testa, cioè 3 € a sprizz, calcolando la quantità (il cubetto di ghiaccio occupava metà bicchiere), pessimo rapporto qualità/prezzo.
Toque
Uno
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Tibi mitto navem prora puppique carentem!
Poteva andare meglio..
[cibus]
07/08/2010