Cronoscalata al Bianello, splendida corsa a cronometro che partendo da Quattrocastella si arrampica fino al castello del Bianello passando anche per il bosco sottostante (anche per allungare la gara di qualche kilometro) , siamo in un bel numero ed alla fine si festeggerà anche lo splendido terzo posto di Simona, se qualcuno è interessato alle foto della gara lo invito a collegarsi a questo link  

http://foto.podisti.it/2013/index.php?option=com_joomgallery&view=category&catid=595&Itemid=208

Doccia, premiazioni e decido per tutti, si va a mangiare una pizza al Sombrero, più che altro perché ci avviciniamo a casa ed è un locale senza troppe pretese dove trovi posto anche se sei ………..in tanti.

Il locale sorge ai bordi di una delle innumerevoli rotonde di cui ormai Reggio è piena è dotato di ampio parcheggio, l’arredamento non ha niente di speciale direi “da pizzeria” , ci facciamo portare alcune pizze bianche olio ed origano per fermare l’appetito ed ordiniamo (e qui mi aiuta lo scontrino che mi sono accaparrato):

12 pizze che non sto a specificare perché si è passati dalla classica margherita a quella con salsiccia passando per un calzone ed una romana a qualcuna tirata e un’altra con doppia mozzarella

11 birre medie , 1 piccola , 1 castello in bottiglia, 1 pepsi media, ½ litro di bianco frizzante e 3 bottiglie d’ acqua

seguiranno, per finire in bellezza, 3 profiteroles 1 sorbetto al limone e 5 caffè .

Pizza molto sottile, ben farcita , saporita il giusto, personale gentile e pronto alla battuta, forse un po’ lunga l’attesa, ma 12 persone che Ti piombano nel locale quando sei quasi convinto di non avere nessuno……..Ti possono scombussolare i piani e comunque le pizze sono arrivate tutte assieme e questo “è bello” , tante volte capita che uno finisce prima che un altro inizi .

Per un piccolo errore di valutazione spenderemo 17 euro a testa perché ho deciso di non fare pagare il figlio di una coppia di amici………….poi qualcuno mi farà notare che “il bambino ha mangiato più di un grande”  essendosi “sparato” pizza + profiteroles , in ogni caso comprendendo il “piccolo mangione” la spesa si sarebbe abbassata a 15 euro e mezzo.

Per fare un po’ le pulci è apprezzabile il prezzo del coperto a 1,5 euro , meno le aggiunte sulla pizza al costo di 1 euro ( rucola, olive………….) d’altro canto margherita a 4 euro mi sembra un prezzo più che onesto così come il gesto di offrire un limoncello direttamente con bottiglia al tavolo.

Nel complesso tre cappelli stiracchiati, diciamo “senza infamia né lode” che può corrispondere ad un “più che buono” oppure a “quasi consigliato” .

Consigliato!